Poche ore dopo la partenza di Emiliano, ci siamo chiesti cosa potessimo fare in concreto per non “lasciarlo andare via”, per continuare con il messaggio e con lo spirito che fino all'ultimo lo avevano animato: uno spirito solidale, fatto di aiuto attraverso lo sport , rivolto chi era rimasto più indietro o, semplicemente a chi dalla vita aveva ricevuto meno sorrisi. Nasce così l'idea di fondare una Associazione a lui intitolata, fortemente voluta dalla figlia Clara, nostra presidentessa, e da un gruppo di Amici che, mettendosi assieme, hanno deciso di portare avanti il credo ed il sogno, sportivo ma non solo, di Emiliano. Cercando, giorno dopo giorno, di onorare questo impegno a testa alta e con la schiena dritta, senza mai mollare. Proprio come avrebbe fatto lui.
"Se non fatichi
non ottieni nulla"